In questo articolo andremo a vedere gli elementi per scoprire se è possibile ridurre l’assegno divorzile alla ex moglie nel caso si sia costituita una nuova famiglia
Hai una nuova famiglia? È possibile ridurre l’assegno alla ex moglie?
Quando si può chiedere la revisione dell’assegno.
Ricominciare dopo un divorzio è un passo importante.
Magari hai conosciuto una nuova persona, vi siete costruiti una nuova vita insieme e sono arrivati anche dei figli.
Ma ogni mese devi ancora versare un assegno divorzile alla tua ex moglie, stabilito quando la tua situazione era molto diversa.
Ti chiedi: “Ora che ho una nuova famiglia, posso chiedere una riduzione dell’assegno?”
È una domanda legittima. E oggi la legge offre risposte concrete.
La risposta è sì, ma non automaticamente.
La legge n. 898/1970, art. 9, prevede che l’assegno divorzile possa essere modificato o revocato se intervengono fatti nuovi rispetto a quando è stato stabilito.
Nuova famiglia e nuovo figlio: cosa cambia?
La Cassazione ha più volte ribadito che la nascita di una nuova famiglia può essere uno di questi elementi, se incide realmente sull’equilibrio economico.
Con la sentenza n. 24588/2020, la Corte ha riconosciuto che il mantenimento di un nuovo figlio, insieme a un mutamento delle condizioni reddituali, può giustificare una riduzione dell’assegno.
Cass. civ., ord. n. 24588/2020:
“La costituzione di una nuova famiglia e l’assunzione di nuovi doveri può giustificare la revisione dell’assegno, se accompagnata da un mutamento sostanziale della situazione economica.”
Anche la recente ordinanza n. 12396/2024 conferma che il giudice deve valutare se la funzione dell’assegno (che è compensativa e non perpetua) sia ancora giustificata.
Cosa serve per ottenere la riduzione?
Ma attenzione: la nuova famiglia non cancella gli obblighi con la precedente.
Sarà necessario:
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dimostrare la nascita del nuovo nucleo familiare;
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documentare con precisione i nuovi carichi economici;
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provare che l’ex moglie non si trova più in una condizione che giustifica l’assegno.
Cosa valuta il giudice?
Il giudice considera:
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L’equilibrio originario dell’assegno
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Le nuove esigenze economiche del richiedente
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L’eventuale autosufficienza dell’ex coniuge beneficiario
Conclusione
La tua nuova famiglia merita stabilità, ma anche la tua ex ha diritti… purché siano ancora attuali.
Per capire se hai i presupposti per chiedere una revisione dell’assegno, serve un’analisi attenta e supportata da documentazione.
📩 Contattami per una consulenza: verificheremo insieme se puoi ridurre l’assegno divorzile alla ex moglie nel caso di nuova famiglia e come presentare la richiesta al giudice.