Ecco la risposta alla domanda “Cosa significa essere indagato in un procedimento penale”.
La persona sottoposta alle indagini preliminari (detto anche indagato) in un procedimento penale sta a significare che nei confronti di tale soggetto sono in corso indagini a seguito dell’iscrizione di un fatto di reato a lui addebitato nel registro delle notizie di reato (notitia criminis).
Quindi tale termine indica uno stato giuridico in cui l’individuo è stato identificato come potenziale autore di un reato, ma non ha ancora assunto la qualifica di imputato.
Si è imputati infatti quando, dopo le indagini, il Pubblico Ministero ha elementi di indagine a sufficienza per incriminare l’autore del reato che prima era definito “indagato”.
Si evince, quindi, che la fase delle indagini preliminari è una fase – come dice la parola stessa – preliminare al processo vero e proprio.
Per verificare se una persona è indagata in un procedimento penale, l’avvocato può fare istanza ex art. 335 Cod. Proc. Pen. al fine di verificare se tale soggetto è stato iscritto nel registro delle notitia criminis e quindi considerato formalmente indagato.
Nel corso delle indagini preliminari, l’indagato ha il diritto di difesa, anche se non è obbligato a rendere dichiarazioni.
Secondo l’art. 63 del Codice di Procedura Penale, l’indagato ha il diritto di essere assistito da un avvocato il quale proprio in questa fase può svolgere tutte le indagini investigative difensive necessarie per formalizzare eventuale elementi a favore dell’assistito.
Il PM al termine di tale fase di indagini preliminari può decidere se archiviare il caso o se procedere con l’accusa, avviando un processo vero e proprio.
Ed è proprio in questa fase che l’avvocato potrà avere accesso ai documenti dell’accusa e, quindi, avere al 100% la visione di ogni aspetto degli elementi costitutivi dell’addebito mosso all’assistito e perfezionare, eventualmente, la strategia difensiva da adottare.
La normativa di riferimento per la domanda “Quanto dura la separazione prima di poter chiedere il divorzio“
Riferimenti normativi: